Domande frequenti e informazioni utili

In quanto tempo deve essere messo in funzione il sistema PI®-Power Compact dopo averlo ricevuto?

Il PI®-Power Com­pact deve esse­re instal­la­to e mes­so in fun­zio­ne entro 7 gior­ni dal­la con­se­gna.


Come funziona PI®-Power Compact?

L’acqua vie­ne ini­zial­men­te depu­ra­ta tra­mi­te osmo­si inver­sa, poi fat­ta vor­ti­ca­re nel PI®-Cell Vita­li­zer in sen­so ora­rio, quin­di arric­chi­ta ed ener­giz­za­ta con ioni mine­ra­li natu­ra­li. Alla fine del trat­ta­men­to vie­ne rego­la­to il livel­lo ener­ge­ti­co. I det­ta­gli esat­ti si tro­va­no nel manua­le del pro­dot­to.


Cosa caratterizza in modo particolare la tecnologia PI® e il PI®-Power Compact?

La tec­no­lo­gia PI® è un pro­ce­di­men­to bre­vet­ta­to per il trat­ta­men­to dell’acqua (qua­le altro siste­ma può van­tar­si di que­sto?). PI®-Power Com­pact è un siste­ma in quat­tro sta­di per la pro­du­zio­ne di pre­gia­tis­si­ma acqua pota­bi­le „viva“.


Cosa significa „direct flow“?

Attual­men­te si trat­ta del più moder­no meto­do di osmo­si inver­sa, attra­ver­so il qua­le l’acqua vie­ne depu­ra­ta in „flus­so con­ti­nuo“ sen­za l’ausilio di alcun ser­ba­to­io sup­ple­men­ta­re, cosa che può rap­pre­sen­ta­re sem­pre un rischio con­ta­mi­na­zio­ne. La quan­ti­tà di acqua depu­ra­ta è a secon­da del model­lo, da 1,5 a 2,5 l/min in fun­zio­ne del­la tem­pe­ra­tu­ra dell’acqua.


Che cosa differenzia l’osmosi inversa „direct flow“ dai sistemi tradizionali di osmosi inversa?

Siste­mi tra­di­zio­na­li Siste­ma PI®-Power Com­pact Direct Flow
Depu­ra­zio­ne len­ta Depu­ra­zio­ne velo­ce in un pro­ce­di­men­to di flus-so con­ti­nuo, tra­mi­te pom­pa a raf­fred­da­men­to idrau­li­co, per­ciò nes­sun pro­ble­ma ter­mi­co
Ser­ba­to­io neces­sa­rio Non ser­ve alcun ser­ba­to­io.
Rischio di con­ta­mi­na­zio­ne Nes­sun rischio di con­ta­mi­na­zio­ne gra­zie ai risciac­qui pre/post pro­du­zio­ne, non­ché gra­zie al risciac­quo ad alta pres­sio­ne effet­tua­to ogni 360 minu­ti e alla val­vo­la di non ritor­no instal­la­ta nel tubo dell’acqua di sca­ri­co.
Acqua stan­tia Acqua sem­pre fre­sca
Neces­si­tà di tan­to spa­zio Desi­gn com­pat­to
Ren­di­men­to 0,14 l/min di cui:
Acqua depu­ra­ta ca.20 %
Acqua di sca­ri­co ca. 80 %
Ren­di­men­to 2,7−4,6 l/min* di cui:
Acqua depu­ra­ta ca. 55%* = 1,5−2,5 l/min
Acqua di sca­ri­co ca. 45%* = 1,25−2,1 l/min
Nes­sun con­trol­lo di siste­ma e pro­du­zio­ne Con­trol­lo con­ti­nuo di qua­li­tà
* I valo­ri sono rela­ti­vi ad un acqua d’ingresso con tem­pe­ra­tu­ra di 25 °C e con una con­du­ci­bi­li­tà di 500 µS/cm.


Qual è il posto migliore per installare il PI®-Power Compact?

Dove si pre­le­va acqua pota­bi­le, quin­di alla fine del­la con­dut­tu­ra, per esem­pio in cuci­na, sot­to il lavel­lo.


Che rubinetteria posso utilizzare?

Vie­ne for­ni­to un rubi­net­to come stan­dard (vedi elen­co dei pez­zi).


È possibile collegare al sistema la lavastoviglie?

Sì, anche que­sto è facil­men­te rea­liz­za­bi­le. Tra l’osmosi inver­sa e il PI®-Cell Vita­li­zer è pos­si­bi­le in-stal­la­re un rac­cor­do a T che vie­ne col­le­ga­to alla lava­sto­vi­glie. Quan­do l’elettrodomestico vie­ne azio­na­to, l’impianto comin­cia a depu­ra­re l’acqua di osmo­si inver­sa riem­pien­do il ser­ba­to­io del­la lava­sto­vi­glie. Le sto­vi­glie ven­go­no quin­di lava­te con l’acqua dell’osmosi inver­sa sen­za alcu­na neces­si­tà di uti­liz­za­re sale e solo una quan­ti­tà mini­ma di deter­si­vo.


Quali sostanze vengono eliminate da PI®-Power Compact durante la fase di depurazione dalle macroparticelle?

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Che cosa significa „osmosi“?

L’osmosi – ovve­ro una migra­zio­ne spon­ta­nea di sostan­ze – si veri­fi­ca sem­pre quan­do due solu­zio­ni acquo­se con una con­cen­tra­zio­ne di ioni diver­sa (una quan­ti­tà di par­ti­cel­le di sale dif­fe­ren­te) ven­go-no sepa­ra­te da una mem­bra­na semi­per­mea­bi­le. Spes­so l’osmosi vie­ne descrit­ta come il pas­sag­gio spon­ta­neo di acqua o di un sol­ven­te attra­ver­so una mem­bra­na semi­per­mea­bi­le, per­mea­bi­le al sol­ven­te e non alle sostan­ze ivi solu­te. Se si divi­de un con­te­ni­to­re in due came­re median­te una mem­bra­na di que­sto tipo, la con­cen­tra­zio­ne dei liqui­di con­te­nu­ti nel­le due came­re ten­de­rà natu­ral­men­te a por­tar­si in equi­li­brio secon­do que­sto prin­ci­pio di base. Que­sto risul­ta­to vie­ne rag­giun­to diluen­do la solu­zio­ne sali­na. Il pro­ces­so si chia­ma osmo­si.


Che cosa significa „osmosi inversa“?

Nel­la tec­ni­ca di osmo­si inver­sa il prin­ci­pio di osmo­si è inver­ti­to. Nel­la came­ra con mag­gio­ri con­cen­tra­zio­ni di ioni (cioè l’acqua di rete) vie­ne gene­ra­ta una pres­sio­ne tra­mi­te pom­pa ad alta pres­sio­ne, che spin­ge l’acqua attra­ver­so la mem­bra­na ver­so la secon­da came­ra, ver­so l’acqua con con­cen­tra­zio­ni mino­ri. Le sostan­ze solu­te inde­si­de­ra­te (p.es. cal­ca­re, nitra­ti, aci­do sali­ci­li­co, metal­li pesan­ti, radio­nu­cli­di, resti di far­ma­ci, ecc.) non rie­sco­no a pene­tra­re attra­ver­so la mem­bra­na ultra­sot­ti­le a cau­sa dell’elevato peso mole­co­la­re – sul lato dell’acqua trat­ta­ta sono quin­di pre­sen­ti qua­si esclu­si­va­men­te mole­co­le d’acqua e non ci sono ioni. Duran­te que­sto pro­ces­so, tut­te le sostan­ze che non pas­sa­no attra­ver­so la mem­bra­na devo­no esse­re con­ti­nua­men­te eli­mi­na­te in modo da esclu­de­re un bloc­co. Per­tan­to, un impian­to di osmo­si inver­sa pro­du­ce oltre ad acqua pura anche acqua di sca­ri­co che iso­la le sostan­ze inde­si­de­ra­te in for­ma con­cen­tra­ta.


Che cos’è una membrana?

Una mem­bra­na è costi­tui­ta da diver­si stra­ti sot­ti­li di tes­su­to sin­te­ti­co dispo­sto a spi­ra­le attor­no ad un tubo in pla­sti­ca. La mem­bra­na è defi­ni­ta anche TFC (Thin Film Com­po­si­te Mem­bra­ne). Il mate­ria­le del­la mem­bra­na è semi­per­mea­bi­le, ovve­ro lascia pas­sa­re solo le mole­co­le d’acqua più pure attra­ver­so i pic­co­lis­si­mi pori (0,0001 micro­me­tri = dimen­sio­ne ato­mi­ca). Le impu­ri­tà e le sostan­ze solu­te ecc. ven­go­no eli­mi­na­te con „l’acqua di sca­ri­co“ che non è in gra­do di pas­sa­re attra­ver­so il tes­su­to.


Posso eliminare tutto il calcare dall’acqua con PI®-Power Compact?

Sì, fino ad oltre il 99%. In pre­sen­za di acque estre­ma­men­te dure, con­si­glia­mo cio­non­di­me­no di instal­la­re una pre­fil­tra­zio­ne anti­cal­ca­re. Le mem­bra­ne del­la osmo­si inver­sa saran­no quin­di sal­va­guar­da­te e dure­ran­no di più. Poi­ché la sosti­tu­zio­ne anti­ci­pa­ta del­le mem­bra­ne ha costi sen­si­bil­men­te mag­gio­ri rispet­to alla sosti­tu­zio­ne di un fil­tro anti­cal­ca­re, si avran­no così anche bene­fi­ci eco­no­mi­ci.


Al mio corpo non serve il calcare?

Nell’acqua il cal­ca­re (come altri mine­ra­li) è sciol­to inor­ga­ni­ca­men­te e quin­di il cor­po può assi­mi­lar­lo solo con mol­ta dif­fi­col­tà. La cosa miglio­re è assu­me­re cal­cio, magne­sio e altri mine­ra­li orga­ni­ca­men­te, cioè attra­ver­so del­la ver­du­ra, frut­ta, pane, ecc., dato che in que­sto caso essi ven­go­no assi­mi­la­ti facil­men­te dal cor­po.


Che cosa succede con i residui medicinali e con gli ormoni?

Mag­gio­ri det­ta­gli sul gra­do di fil­trag­gio sono dispo­ni­bi­li sul nostro manua­le o sul nostro sito inter­net: www.pi-pure.it.


Le emissioni di piombo causate dalle tubazioni della rete idrica vengono eliminate in modo permanente?

Sì, il piom­bo vie­ne eli­mi­na­to.


Posso utilizzare l’acqua PI® per preparare pappe per neonati?

Sì, il suo bam­bi­no ne trar­rà gio­va­men­to.


Posso usare l’acqua PI® per cucinare?

Natu­ral­men­te. I cibi e le pie­tan­ze han­no un sapo­re di gran lun­ga miglio­re, dato che l’acqua non con-tie­ne impu­ri­tà o altre sostan­ze che influi­sco­no sul gusto.


Come capisco se l’impianto funziona correttamente?

L’impianto ha un display che segna­la con tem­pe­sti­vi­tà la even­tua­le pre­sen­za di ano­ma­lie.


Che cosa fare se la resa dell’acqua depurata diminuisce?

Con­trol­la­re se il pro­ble­ma è col­le­ga­to al cam­bio del­la tem­pe­ra­tu­ra. La resa cala con acqua fred­da. Se la resa rima­ne bas­sa (ca. 0,5 l/min), la cau­sa può esse­re una del­le seguen­ti: In caso di ripa­ra­zio­ni ed ecce­den­ze, l’acquedotto pub­bli­co por­ta gran­di quan­ti­ta­ti­vi di rug­gi­ne, sab­bia e spor­co attra­ver­so la rete di tuba­zio­ni. Se in casa sua non è instal­la­to un fil­tro, note­rà la pre­sen­za di spor­co nei pic­co­li fil­tri dei rubi­net­ti. Que­sto spor­co grez­zo insie­me a del­la rug­gi­ne può anche bloc­ca­re i pre­fil­tri e per­ciò ridur­re con­si­de­re­vol­men­te la quan­ti­tà del flus­so. Se i pre­fil­tri sono a posto, il calo del­la resa di acqua depu­ra­ta può anche indi­ca­re la neces­si­tà di sosti­tui­re le mem­bra­ne.


Come trattare la confezione?

Si pre­ga di con­ser­var­la in ogni caso, dato che il fab­bri­can­te for­ni­sce la garan­zia solo se l’apparecchio è nel­la con­fe­zio­ne ori­gi­na­le.


Cosa si dovrebbe fare se l’apparecchio non viene usato per un lungo periodo?

Nel caso in cui l’impianto non ven­ga uti­liz­za­to per qual­che mese, è neces­sa­rio lascia­re il modu­lo per l’osmosi inver­sa acce­so in modo da con­sen­ti­re i cicli di lavag­gio auto­ma­ti­co. Il PI®-Cell Vita­li­zer può esse­re disin­stal­la­to per pre­ser­var­ne le fun­zio­na­li­tà. In tal caso si dovrà col­le­ga­re diret­ta­men­te il modu­lo dell’osmosi inver­sa al rubi­net­to, smon­ta­re e sciac­qua­re il PI®-Cell Vita­li­zer e ripor­lo in luo­go fre­sco.


Quando si deve sostituire la cartuccia nel PI®-Cell Vitalizer?

Il con­si­glio del fab­bri­can­te è di sosti­tuir­la dopo 10.000 litri. A con­di­zio­ne che il PI®-Power Com-pact sia sta­to instal­la­to e fat­to fun­zio­na­re secon­do il manua­le di istru­zio­ni, l’aumento di con­dut­ti­vi­tà gra­zie al PI®-Cell Vita­li­zer è di alme­no 10 a 15 micro­sie­mens. Solo se que­sto valo­re non vie­ne più rag­giun­to, la car­tuc­cia deve esse­re sosti­tui­ta. La sosti­tu­zio­ne può ren­der­si neces­sa­ria già dopo 6–7 anni, oppu­re sola­men­te dopo 10–11 anni.


Come so quando le membrane sono da sostituire?

Quan­do sul display appa­ri­rà in manie­ra sta­bi­le la scrit­ta „BAD TDS”


Quali costi di manutenzione richiede il PI®-Power Compact?

Ogni 6 mesi il set di fil­tri vie­ne sosti­tui­to. Le mem­bra­ne dell’osmosi inver­sa han­no una dura­ta mol­to mag­gio­re, cir­ca 3–4 anni con un nor­ma­le uti­liz­zo.


È possibile collegare una vaporiera al sistema?

Natu­ral­men­te sì. Tra PI®-Cell Vita­li­zer e il rubi­net­to dell’acqua è pos­si­bi­le instal­la­re un rac­cor­do a T che vie­ne col­le­ga­to alla vapo­rie­ra. Quan­do la vapo­rie­ra vie­ne atti­va­ta, l’impianto comin­cia a depu­ra­re l’acqua PI®-riempiendo il con­te­ni­to­re nel­la vapo­rie­ra. I cibi ver­ran­no così cot­ti con l’acqua PI®.