Gli specialisti della salute riferiscono

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Medico e direttore del centro di omeopatia Asterias Milano

„La pri­ma vol­ta che ana­liz­zai le infor­ma­zio­ni riguar­do Acqua PI® rima­si col­pi­to dal­le fasi tec­no­lo­gi­che e da una cer­ta simi­li­tu­di­ne con la tera­pia omeo­pa­ti­ca.

La pri­ma fase è quel­la di puri­fi­ca­zio­ne ed anche nel­la tera­pia omeo­pa­ti­ca la pri­ma fase può cor­ri­spon­de­re ad una sor­ta di dre­nag­gio e puli­zia; la secon­da fase è la vor­ti­ca­zio­ne dove ven­go­no neu­tra­liz­za­te le infor­ma­zio­ni del­le sostan­ze noci­ve ed anche in omeo­pa­tia si ha una fase di infor­ma­zio­ne; la ter­za fase è la mine­ra­liz­za­zio­ne che potreb­be cor­ri­spon­de­re ad una fase di rie­qui­li­brio gene­ra­le; infi­ne l’ultima fase, l’energizzazione, è in per­fet­ta sin­to­nia con l’obiettivo di una tera­pia omeo­pa­ti­ca quin­di cre­do che, al di là di tut­te le qua­li­tà chi­mi­co-fisi­che di Acqua PI®, ci sia que­sta simi­li­tu­di­ne con un pro­ces­so di gua­ri­gio­ne e quin­di un dop­pio van­tag­gio!

Il van­tag­gio di uti­liz­za­re Acqua PI® non sta solo negli indub­bi van­tag­gi che si rica­va­no beven­do­la ma anche nel­la pos­si­bi­le pre­pa­ra­zio­ne di rime­di omeo­pa­ti­ci quan­do gra­nu­li o glo­bu­li vada­no sciol­ti in acqua: un’acqua viva non può che rispet­ta­re i rime­di omeo­pa­ti­ci che ven­go­no da essa vei­co­la­ti.

Un’acqua puri­fi­ca­ta ed ener­giz­za­ta non può che por­ta­re van­tag­gi a chi la beve; se poi è assun­ta da chi ha scel­to di segui­re deter­mi­na­te tera­pie come quel­la omeo­pa­ti­ca, cree­rà sicu­ra­men­te una siner­gia d’azione uti­le al man­te­ni­men­to di un otti­mo sta­to di salu­te.”



Dott. Massimo Citro

Inventore del T.F.F. & ex collaboratore del Dr. Jacques Benveniste, Torino
„Dal­la mia espe­rien­za l’Acqua- PI® è mol­to leg­ge­ra e idea­le per una depu­ra­zio­ne del cor­po. Inol­tre, la con­si­de­ro spe­cia­le in quan­to non con­tie­ne infor­ma­zio­ni inqui­nan­ti o di sostan­ze noci­ve, gra­zie alla vor­ti­fi­ca­zio­ne. E’ per­tan­to idea­le anche nel mio trat­ta­men­to di T.F.F., che con­si­ste nell’informare l’acqua con fre­quen­ze immes­se da medi­ci­na­li. Gra­zie alla vita­liz­za­zio­ne attra­ver­so varie cera­mi­che, l’acqua è più dispo­ni­bi­le a rice­ve­re infor­ma­zio­ni di T.F.F., a van­tag­gio del­la salu­te del pazien­te.”


Dott. Alessandro Quarti

Dott. in chiropractica (USA), Dott. in osteopatia (USA), fisioterapia

„Sono un dot­to­re in Osteo­pa­tia e Chi­ro­pra­ti­ca, e mi occu­po in par­ti­co­la­re del­la colon­na ver­te­bra­le. Il mio focus sono i pro­ces­si dege­ne­ra­ti­vi disca­li e lo stu­dio bali­sti­co dei pro­pri feno­me­ni pro­tu­si­vi.

Ogni feno­me­no dege­ne­ra­ti­vo disca­le por­ta con se una disi­dra­ta­zio­ne del disco inter­ver­te­bra­le stes­so.

Le con­di­zio­ni miglio­ri nel pro­ces­so tera­peu­ti­co con­ser­va­ti­vo si espri­mo­no da una par­te nel ridur­re la con­flit­tua­li­tà radi­co­la­re, anche attra­ver­so la disi­dra­ta­zio­ne del­la pro­tu­si­vi­tà, dall’altra par­te nel­la nor­ma­liz­za­zio­ne tro­fi­co-tes­su­ta­le disca­le.

Se il disco ten­de alla nor­mo-tro­fia, mino­re sarà l’evolutività dege­ne­ra­ti­va.

Que­sta affer­ma­zio­ne por­ta nel­la pro­ble­ma­ti­ca ad un appa­ren­te para­dos­so, da una par­te devo idra­ta­re e nutri­re i tes­su­ti del disco “insa­no”, dall’altra pero’ devo disi­dra­ta­re la par­te pro­tu­si­va.

Infor­man­do­mi su come sco­glie­re que­sto para­dos­so, sapen­do che uno dei nodi prin­ci­pa­li alla fine è l’acqua, ho cer­ca­to di capi­re come vine usa­ta e meta­bo­liz­za­ta l’acqua dal nostro cor­po.

Mi sono reso con­to che per il nostro cor­po c’e’ acqua e acqua, nel sen­so che l’acqua per le nostre cel­lu­le non è tut­ta pro­prio ugua­le.

Le cel­lu­le sono rico­per­te da una mem­bra­na anfi­pa­ti­ca, cioè mem­bra­na con carat­te­ri­sti­che idro­fi­li­che ed idro­fo­bi­che. Quin­di la mem­bra­na stes­sa ha una for­ma fun­zio­na­le para­dos­si­ca di capa­ci­tà di atti­ra-re o respin­ge­re l’acqua. Que­sta pro­prie­tà è neces­sa­ria per pre­ser­va­re l’integrità del­la cel­lu­la e fil­tra­re acqua ed ele­men­ti nutri­ti­zi attra­ver­so mec­ca­ni­smi di gate, spos­so ioni­ci.

Allo­ra acqua è acqua non è pro­prio vero in base allo sta­to ioni­co mole­co­la­re in cui essa si pre­sen­ta. Para­me­tri di purez­za, ioni­ci­tà ed idro-sali­ni­tà spe­ci­fi­ci rap­pre­sen­ta­no quin­di una fine­stra di spen­di­bi­li­tà al buon meta­bo­li­smo del­la cel­lu­la stes­sa.

In un pro­ces­so infiam­ma­to­rio, dove un alte­ra­zio­ne cel­lu­la­re neces­si­tà di un ripri­sti­no nor­mo fun­zio­na­le, immet­te­re acqua con carat­te­ri­sti­che di “sana” spen­di­bi­li­tà, mi sono det­to, potreb­be esse­re coa­diu­van­te nel­la remis­sio­ne del­la pro­ble­ma­ti­ca.

Nel­la mia ricer­ca, mi sono imbat­tu­to nel suo pro­dot­to, Acqua-PI, che rispet­to ad altri simi­la­ri sem­bra rispet­ta­re miglior­men­te quei cano­ni mole­co­la­ri che ho cer­ca­to.

Come lei sa ho acqui­sta­to un vostro depu­ra­to­re, ad uso per­so­na­le.

In real­tà l’ho suc­ces­si­va­men­te anche uti­liz­za­to, per capi­re se effet­ti­va­men­te un acqua “diver­sa”, pos­sa ave­re un impat­to posi­ti­vo nei pro­ces­si remis­si­vi infiam­ma­to­ri disca­li. L’evidenza che ho potu­to con­sta­ta­re è cli­ni­ca, e poco stru­men­ta­le, dato che non ho ini­zia­to una ricer­ca for­ma­le. Ma la cli­ni­ca è base ed intui­zio­ne per ini­zia­re altro.

Quel­lo che ho rac­col­to nel­le per­so­na­li evi­den­ze, è una delu­sio­ne nell’aumentare la velo­ci­tà di remis­sio­ne con­ser­va­ti­va, ma nel medio perio­do un signi­fi­ca­ti­vo equi­li­brio con­ser­va­ti­vo nel­le situa­zio­ni sub-acu­te e reci­di­ve.

Mi sem­bra giu­sto scri­ver­le que­ste due righe, rin­gra­zian­do­la del­la dispo­ni­bi­li­tà per tut­te le infor­ma­zio­ni che mi sono occor­se.

Alla pri­ma occa­sio­ne, par­le­rò del mio pic­co­lo lavo­ro con chi ha mez­zi e cono­scen­za bio­lo­gi­ca per poter even­tual­men­te “lavo­ra­re sopra”, spe­ran­do e con­vin­to, che sia una stra­da, nel­la sua sem­pli­ci­tà, che pos­sa por­ta­re frut­ti per la salu­te uma­na.“



Direttore Scuola di Naturopatia Tradizionale – Istituto Rudy Lanza (Luserna San Giovanni) www.naturopatia.it
„In pas­sa­to ebbi modo di pro­va­re appa­rec­chi di osmo­si inver­sa. Infat­ti, essen­do Diret­to­re del­la pri­ma Scuo­la di Natu­ro­pa­tia in Ita­lia, è mio dove­re l’aggiornamento con­ti­nuo per for­ni­re ai miei allie­vi le infor­ma­zio­ni uti­li per l’esercizio pro­fes­sio­na­le come ope­ra­to­ri natu­ro­pa­ti. Mi resi con­to ben pre­sto che tali appa­rec­chia­tu­re era­no tut­te pres­so­chè simi­li: non riscon­trai per­so­nal­men­te bene­fi­ci par­ti­co­la­ri, tutt’al più l’acqua ave­va un sapo­re piut­to­sto gra­de­vo­le. Cir­ca un anno fa ebbi l’occasione di testa­re per 8 mesi l’apparecchio PI®-Power Com­pact. Già dopo un mese di uti­liz­zo dell’acqua depu­ra­ta dal siste­ma PI®, ho avver­ti­to mag­gio­re ener­gia e dre­nag­gio rena­le. Non sod­di­sfat­to, chie­si ai miei col­la­bo­ra­to­ri di bere più vol­te al dì un bic­chie­re di acqua ener­giz­za­ta PI®. Le con­clu­sio­ni: tut­ti noi abbia­mo nota­to mag­gio­re ener­gia e capa­ci­tà di con­cen­tra­zio­ne men­ta­le dopo 20 gior­ni di uti­liz­zo. Per­so­nal­men­te, i miei valo­ri rela­ti­vi allo stress ossidativo/radicali libe­ri sono miglio­ra­ti, nono­stan­te la mia atti­vi­tà mol­to inten­sa. Riten­go che que­sti impor­tan­ti effet­ti posi­ti­vi sia­no dovu­ti sopra­tut­ti al siste­ma di vor­ti­ca­zio­ne e al cilin­dro magne­ti­co pre­sen­ti nell’apparecchio. Ovvia­men­te, anche la pre­sen­za di fil­tri e mem­bra­ne anti­me­tal­li pesan­ti e sostan­ze noci­ve han­no con­tri­bui­to a ren­de­re l’acqua un dre­nan­te effi­ca­ce del­le tos­si­ne che il rene ha com­pi­to di eli­mi­na­re (mag­gio­re atti­vi­tà fil­tran­te dell’emuntorio rene).”


Salvatore Satanassi

Naturopata e amministratore delegato di Remedia

„Mi sono avvi­ci­na­to al siste­ma PI®-Pure, per­ché sono cer­to che la qua­li­tà dell’acqua sia fon­da­men­ta­le per la salu­te essen­do noi costi­tui­ti prin­ci­pal­men­te da acqua. Tut­ta­via i siste­mi per miglio­ra­re la qua­li­tà dell’acqua spes­so sono frut­to di tec­no­lo­gie che non ten­go­no con­to del­la fisi­ca quan­ti­sti­ca e del­la memo­ria dell’acqua e quin­di sono basa­ti su un siste­ma di puli­zia solo a livel­lo chi­mi­co. Inve­ce il siste­ma PI®-Pure mi con-vin­ce­va per­ché uni­va le nor­ma­li tec­no­lo­gie alle cono­scen­ze del­la memo­ria dell’acqua tan­to da ren­der­ne inte­res­san­te l’acquisto.

Da subi­to in fami­glia ne abbia­mo trat­to gio­va­men­to in ter­mi­ni di ener­gia e benes­se­re ed anche il fat­to di poter dilui­re i rime­di erbo­ri­sti­ci o omeo­pa­ti­ci che abi­tual­men­te uso in que­sta acqua ne poten­zia l’energia e quin­di l’efficacia. Abbia­mo evi­ta­to di usa­re la soli­ta acqua in bot­ti­glia ridu­cen­do l’inquinamento e la spe­sa. La usia­mo per cuci­na­re e per bere e nel giro di que­sto pri­mo anno ci rite­nia­mo mol­to sod­di­sfat­ti e con un otti­mo livel­lo di salu­te. Io come natu­ro­pa­ta con­si­glie­rei a tut­ti di poter bere ed uti­liz­za­re del­la buo­na acqua, anzi direi che que­sto sareb­be l’abc del­la salu­te.”



Dott. Simone Capponi

Posturologia – Osteopatia, Perugia
„La moder­na neu­ro­fi­si­ca descri­ve l’essere uma­no, come un siste­ma com­ples­so e non linea­re, dota­to di capa­ci­tà di auto­re­go­la­zio­ne ed auto­gua­ri­gio­ne. Que­ste pos­so­no esse­re faci­li­ta­te a par­ti­re da pic­co­li sti­mo­li, come l’informazione ener­ge­ti­ca che por­ta con sé l’acqua PI®. Pos­sia­mo dun­que con­si­de­ra­re l’acqua PI® una allea­ta nel man­te­ni­men­to del­la buo­na salu­te.”


Dott. Alessandro Avolio

Medico e direttore del Centro di Omeopatia di Catania
„Acqua: una paro­la uti­liz­za­ta da tut­ti sen­za mai con­si­de­rar­ne l’importanza, la qua­li­tà e per­chè no il gusto; ma tut­ti ricor­dia­mo una pas­seg­gia­ta maga­ri in una cal­da esta­te e l’energia che ritro­via­mo do-po aver bevu­to da una sor­gen­te!!! Ecco cosa suc­ce­de con Acqua PI®, più ener­gia, più con­cen­tra­zio­ne, più salu­te.”


Diego Rossi

Chef di fama internazionale, Milano

„Che dire, per uno come me dedi­to alla ricer­ca e al rispet­to degli ingre­dien­ti di mas­si­ma qua­li­tà, l’acqua non pote­va esse­re da meno. Rispet­tan­do in pri­mis il nostro orga­ni­smo, por­tia­mo lo stes­so tipo di atten­zio­ne anche in cot­tu­ra ver­so gli ali­men­ti che poi andre­mo a con­su­ma­re. La dif­fe­ren­za è note­vo­le sia per quan­to riguar­da le ver­du­re che per le paste fre­sche. Una vera sor­pre­sa! E la risco­per­ta di un ingre­dien­te trop­po spes­so sot­to­va­lu­ta­to.
Gra­zie PI-Pure®!”



Chef e Consulente cucina a base vegetale, Sala Comacina (Co)

ESPE­RIEN­ZA CON ACQUA PI-PURE®: Il mio lavo­ro con­si­ste nel­lo spe­ri­men­ta­re ricet­te e tec­ni­che tra­di­zio­na­li e/o inno­va­ti­ve appli­ca­te alla cuci­na a base vege­ta­le.
Uti­liz­zo mol­to spes­so le fer­men­ta­zio­ni e la qua­li­tà dell’acqua uti­liz­za­ta è fon­da­men­ta­le per la loro riu­sci­ta.
I microor­ga­ni­smi respon­sa­bi­li del­le fer­men­ta­zio­ni per svi­lup­par­si han­no biso­gno di un ambien­te pri­vo di resi­dui chi­mi­ci (ad esem­pio clo­ro). L’acqua è l’ingrediente prin­ci­pa­le, deve pos­se­de­re carat­te­ri­sti­che chi­mi­co-fisi­che simi­li a quel­le dell’acqua di sor­gen­te e deve anche esse­re “vita­le” (lo stoc­cag­gio e il tra­spor­to in invo­lu­cri pla­sti­ci inci­do­no nega­ti­va­men­te). Ho deci­so di pro­va­re l’acqua Pi-Pure con diver­se tec­ni­che di fer­men­ta­zio­ne (sia gui­da­te che spon­ta­nee) e i risul­ta­ti sono sta­ti i seguen­ti:

  • Kom­bu­cha (bevan­da fer­men­ta­ta 10–15 gior­ni, aci­da e friz­zan­te, a base di tè, zuc­che­ro e star­ter SCO­BY) svi­lup­pa­ta più velo­ce­men­te e con più vita­li­tà;
  • Kecheck di riso (riso cot­to fer­men­ta­to in acqua e sale per 20 gior­ni) non ha avu­to alcun pro­ble­ma di svi­lup­po di muf­fe o di altri con­ta­mi­nan­ti (pro­ble­mi spes­so riscon­tra­ti uti­liz­zan­do acqua di acque­dot­to fil­tra­ta o in bot­ti­glia);
  • Fer­men­ti­no, cre­ma di ana­car­di fer­men­ta­ta 24 ore (a base di ana­car­di ammol­la­ti e frul­la­ti con acqua, sale e fer­men­ti aci­do­fi­li), fer­men­ta­zio­ne vigo­ro­sa e risul­ta­to orga­no­let­ti­co miglio­re.
  • Pane con pasta madre di gra­no tene­ro inte­gra­le, lie­vi­ta­zio­ne vigo­ro­sa, mag­gio­re mor­bi­dez­za.

Altri fat­to­ri ambien­ta­li a par­te la qua­li­tà dell’acqua pos­so­no ave­re influen­za­to i risul­ta­ti fina­li (tem­pe­ra­tu­ra ambien­ta­le e qua­li­tà del­le mate­rie pri­me, ad esem­pio), tut­ta­via la valu­ta­zio­ne con­clu­si­va è di un per­ce­pi­bi­le miglio­ra­men­to dei risul­ta­ti.”



Dott.ssa Barbara Hendel

Acqua purissima, casa editrice INA
„La tec­no­lo­gia PI® è un pro­ce­di­men­to com­ple­to e affi­da­bi­le, dato che nel­la sua com­bi­na­zio­ne con pre­gia­ti appa­rec­chi di depu­ra­zio­ne offre la mas­si­ma sicu­rez­za, il mas­si­mo com­fort e la miglio­re qua­li­tà per il trat­ta­men­to dell’acqua. Appro­fon­di­te ricer­che dimo­stra­no l’efficacia di que­sta tec­no­lo­gia.“


Dott. Manfred Doepp

Medico nucleare e complementare, Holistic Diagcenter, Samerberg (D)
„Il miglior effet­to ener­ge­ti­co lo pre­sen­ta l’acqua PI®. Nel test PI® è evi­den­te il fat­to che spe­cial­men­te il meri­dia­no del cuo­re indi­ca un mas­si­mo di ener­gia in tut­ti i pro­ban­di.“


Ing. Sabine Normann-Schmidt

ACO DE PAOU, Institut de Recherche et Developpement Ecologique, Valernes, Francia

Le più recen­ti ana­li­si micro-otti­che su goc­ce d’acqua essic­ca­te , ese­gui­te con il micro­sco­pio a cam­po scu­ro, han­no dato i seguen­ti risul­ta­ti:

„Rias­su­men­do, si è rile­va­to che, nel caso dell’acqua PI®, si trat­ta di un’ acqua ecce­zio­nal­men­te dif­fe­ren­zia­ta, strut­tu­ra­ta su più livel­li, ric­ca di ener­gia: carat­te­ri­sti­che che non abbia­mo potu­to rile­va­re nean­che appros­si­ma­ti­va­men­te in nes­sun altro cam­pio­ne d’acqua.“



Dott. Dirk Leusch

Studio odontoiatrico, Emmerich, Germania
„L’acqua PI® sup­por­ta in modo eccel­len­te l’eliminazione di metal­li pesan­ti.“


Hans Hötting

Naturopata, Medicina Tradizionale Cinese, Autore di libri, Brema, Germania
„L’apparecchio PI®-Power Com­pact che, uti­liz­za l’acqua cor­ren­te per pro­dur­re acqua pota­bi­le con una qua­li­tà cor­ri­spon­den­te all’acqua di sor­gen­te miglio­re e più pura in natu­ra, meri­ta l’attenzione di qual­sia­si per­so­na sen­si­bi­le alle pro­ble­ma­ti­che del­la salu­te e quin­di di qual­sia­si mala­to e di qual­sia­si per­so­na che desi­de­ri con­tra­sta­re l’invecchiamento e cura­re la bel­lez­za.“